Il concetto di mentoring ha origini antiche: è un percorso di apprendimento in cui un soggetto con esperienza o più anziano (mentor/mentore) affiancava i più giovani o meno esperti (mentee/allievo) nel processo di crescita professionale, formativa o personale, trasferendo il proprio bagaglio di conoscenze e competenze acquisite nel tempo, motivandolo, dandogli supporto e guidandolo.

L'obiettivo delle sessioni di Mentoring è quello di accompagnarti e supportarti nella fase di raggiungimento dei tuoi "goal" o bisogni relativi alla tua vita all'estero, al bilinguismo, attraverso una prima fase conoscitiva (tramite la Chiamata Esplorativa Gratuita di 30 minuti) e la costruzione di un percorso di apprendimento, conversazione e consulenza guidato, in cui ti offro le mie competenze acquisite e trasmetto la mia esperienza per favorire il raggiungimento dei tuoi obbiettivi.

Sono una persona pratica e logica, che ama parlare chiaro e arrivare al dunque, con gentilezza ed empatia.

Questi aspetti del mio carattere si rispecchiano ovviamente nelle mie sessioni di Mentoring. La riservatezza è un aspetto importante del mio lavoro di mentor così come l'assenza di giudizio.

Sono donna multilingue, mamma ed espatriata che nel suo percorso di vita all'estero ha affrontato difficoltà e ostacoli, traendo sempre profondo insegnamento dagli errori e dagli eventi.

L'umiltà e l'autoironia sono parte di me e sono le qualità che mi permettono di osservarmi con chiarezza e mantenere la serenità necessaria davanti agli ostacoli, ma anche ai successi, e che sono alla base del mio approccio di mentoring per espatriati e per famiglie bilingue.

Vedo la vita all'estero come una grandissima possibilità di crescita personale per tutta la famiglia, trovo il bilinguismo bi-culturale il più bel regalo fatto ai miei figli, provo orgoglio per la mia capacità di riuscire a vedere nei problemi le opportunità. Con questo approccio accompagno le persone verso l'acquisizione di un mindset compatibile con l'esperienza incredibile dell'espatrio e del crescere bambini bilingue, nella propria unicità.